Prof.ssa Anna Francesca Biondolillo
LA STRAORDINARIA IMMEDIATEZZA COMUNICATIVA DI MARIANELA SALAZAR
C’è qualcosa di
misterioso nella pittura di Marianela Salazar e tutto ciò che trasmette mistero incuriosisce
l’osservatore che viene coinvolto dall’enigma.
L’”io” creativo si
caratterizza per quella intensità
espressiva del tema trattato nei suoi dipinti. Essi, eseguiti mediante il
sapiente uso della tecnica a olio, sono ancorati a un
figurativo dalla forte carica surreale in cui la chiave di lettura è l’uomo e
la sua condizione esistenziale. La sua ricerca artistica risulta essere oltre
che un’ impronta distintiva del suo linguaggio personale, anche valido mezzo
pittorico per trasmettere il suo messaggio di profondo significato. I volti
spesso raffigurati nelle sue opere sono frutto di una scelta espressiva che
mira a evidenziare di volta in volta il disagio esistenziale in cui l’uomo è
costretto a vivere.
L’abilità dell’Artista Marianela Salazar sta proprio nel riuscire
a trasferire sulla tela questo suo continuo indagare sull’esistenza umana,
costellata da varie problematiche, ricorrendo a una dimensione di clima
vagamente surreale, ma con interessante suggestione di lettura. Realtà
pirandelliane, inquietanti interrogativi, meditate riflessioni, investono la
mente del fruitore davanti al prorompente cromatismo dei suoi lavori per cui la
psiche trova il suo spazio per vagare.
Tra le sue
interpretazioni più riuscite citiamo “No Robot”, un eccellente olio ammesso
all’esposizione della Prima Biennale di Palermo.
In questo dipinto
più che il bello, il gesto pittorico tende al sublime, coniugando il codice
espressivo con l’intento comunicativo. Un modus operandi che interpreta
l’argomento con singolare sensibilità, estraendo il volto umano dallo sfondo,
attraverso pennellate di colore che si impongono come segni grafici dalla linea
roteante e luminosa.
Marianela Salazar con la sua pittura dà prova di grande capacità
tecnica ma soprattutto di profonda sensibilità espressiva e di straordinaria
immediatezza comunicativa.
Anna Francesca Biondolillo
Dssa. Maria Grazia Todaro
L'Artista Marianela Salazar nasce da un
esordio figurativo - reale, percorrendo inizialmente la strada dei classici per
approdare in quella naturale fantastica fatta di forme incantate, piante, fiori,
animali, matrone e fanciulle … ma anche d’immagini trasformate, turbinose e
multiformi.
Corredata di un bagaglio artistico di
tutto riguardo, traspone sulla tela i suoi personaggi come commedianti quasi
immobili, a volte irreali e senza vita, protagonisti assoluti e variopinti di
un mondo immaginario.
Tra i temi della sua pittura fantastica la
creazione, occupa un posto considerevole, come
in un’"Animazione" vorticosa e con il potere magico dell'arte
che serve a creare l'effetto, ma anche a raggiungere l'ideale estetico.
Questa interazione tra pittura e
fantasia può essere associato con l'estetica Fantasy e viaggia liberamente nello
spazio tra il reale e l'irreale. Quindi una
pittura come un terreno da consacrare alla soglia dei due mondi.
Ogni Opera è un racconto, una descrizione
fatta in punta di pennello, in bilico tra la fiaba e la memoria. Le sue Opere
non figurative non sono che sogni, mulinelli irreali e cangianti in cui
immergersi o perdersi L'artista è perennemente in cerca di un linguaggio che
risponda al suo bisogno di autenticità e di poesia, e il fantastico, è solo una
scoperta casuale, il risultato di un percorso artistico ricercato.
Ed è nell’anima chimerica che rivela la sua pittura, e quest’ultima, a sua volta, dà un colore meraviglioso all’illustrazione.
Ed è nell’anima chimerica che rivela la sua pittura, e quest’ultima, a sua volta, dà un colore meraviglioso all’illustrazione.
Con gli strumenti della pittura o di un
semplice pennello magico è in grado di
trasformare la storia di un testo fantastico in immagine, ricreando con la lucentezza
e la sensibilità struggente di un mondo di semplici e buoni sentimenti legati
alla natura, all’amore, alle passioni, un mondo immaginario perfetto nel suo insieme,
come in un santuario, dove le creature solo legate ad eventi probabili, consueti
ed evocativi.
Il tema del dipinto, a volte è così
intenso che anima gli oggetti fino a condurre lo spettatore in un’estasi vera e
propria, come se la sua pittura fosse dotata di un potere prodigioso. Questo misterioso potere nasce
dall'idea che la pittura è una "realtà". L'arte suprema è associato con il
divino o con il segno meraviglioso della terra, presentata nel suo aspetto più
naturale. bagnata dalle acque come fonte di vita.
D.ssa Maria Grazia Todaro
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